VIREK


Immerso in una vasca
L'acciaio mi limita, mi imprigiona
Nella piscina di metastasi
Sono ridotto a brodo cellulare
Ma ho trovato il modo di evadere
La mia autocoscienza vola
Proiettata nel cyberspazio
In dimensioni virtuali
Ghiaccio che mi schianta
Magma che mi avvampa
Nella mia fisicità sono cancro
Nella Rete divento un Dio
Uno spettro, movimento di dati
La materia viene annullata
Il corpo sparisce
Sono un nugolo di cifre binarie
Fuggo, passo attraverso i cavi.