INVOCAZIONE FUNEBRE IN UN INCUBO AUTUNNALE Selene dal freddo raggio,
Tu che irradi il Tuo latteo lucore
sulla tomba della mia Amata,
abbi pietà di Lei,
nascondi il Suo giaciglio
alla vista di stolti e profanatori!
RecaLe in dono una tenue fiammella,
argentea e immortale,
che possa rischiarLe
la tortuosa via verso l'Erebo.
Ecate dal manto di tenebra,
avvolgi il caro sepolcro
sotto le ampie ali
della Tua notte più buia,
che nessuno trovi la strada,
che nessuno possa violare
la dimora di Colei che adoro!
Thanatos, Tu che tutto corrompi,
risparmia il corpo della mia Dea,
non farLe conoscere la bruttura
dello sfacelo che attende
tutti noi disgraziati mortali!
Io Ti supplico, Ti imploro,
o Maschera della Morte!
Che le spoglie di Lei
si conservino integre,
che non subiscano degrado
né orrendo squallore,
che quel volto, che quelle curve
nate dal genio di Armonia
non si tramutino in terriccio,
in polvere cadaverica!
Kronos Signore del Tempo,
mantieni le gote della mia Signora
roride e vellutate come pelle di pesca,
impedisci alle Sue membra
di degenerare con putrida virescenza,
trattieni le larve dall'infierire
con le loro empie fauci,
non permettere che la diletta carne
sia rosa, digerita
e ridotta a sterco di vermina!