FIGLIO DEL CAOS


Devastante incursione
I clown fuggono
Dispersi, annichiliti
Anime nere di ferro battuto
Cavallette giganti
Orride forme ritorte
Spalancano le fauci dell'Aurora
Quando giunge la Luce Nera
Contaminazione solare
Corona di sterminio boreale
Morte dell'Essere che divampa
Gli Artefici del Logos fuggono
Tenebrosa vittoria demiurgica
Ascesa all'Occhio del Cielo
Stelle impure, Diadema del Fato
Estremo viaggio verso terre ignote
Ritorte in archetipi folli
Come figure di coboldi straziati
Titani trasmigrati in statue di marmo
Morte plasmatica che si perpetua
L'aberrazione che sorge
Locusta di Ferro, Maschera di Ferro
L'insetto di ZOG porta il terrore
Contaminazione di mondi
Muffa che avvolge i continenti
Nella taverna fumosa voci aliene
I clown si riuniscono
Gli Artefici si riuniscono
Complottano disegnando sfere arcane
Tracciano ideogrammi
Versano birra stantia
La foga di rancide libagioni
Su coperchi di bare screpolate
Tombe usate come mense
Il Plasmato si ribella
E' l'unico nella taverna
Percepisce inganno nel cosmo bugiardo
Si insinua una cimice nella pupilla
Trabocca il pensiero
Corona di bruchi dagli occhi umani
Il Ribelle sa che è giunta l'ora
Sa che deve proiettarsi lontano
Nemici avanzano in rudi corazze
Scagliano proiettili di scherno
Cibo imputridito che germoglia
Mentre l'impalcatura brucia
Combustione universale
I pilastri della prigione cedono
Si sgretolano, si disfano in quanti
La polvere avanza, la polvere
Avvolta nel manto del Cervello Rosso
Reminiscenza incubica di Lovecraft
Insinuato nella nebbia del divenire
Ombra di Travet, nullità
Ombra di piccoloborghese
Anarchico rinchiuso in trappola
Stirner nel carcere del lavoro
Semplici ondate di sogno
Trastullano i suoi sensi piagati
Illusione, illusione
Mentre un musico barocco suona
Tende le corde del violino arcano
In una piazza di Bergamo Alta
Fa risuonare malinconia struggente
Ricordo di un flash onirico,
Viaggio bizzarro tra le lapidi
La vita del violinista che assale
Rubando percezioni in un lampo
Paesaggi distorti
Devastante incursione.