DARK ARCADIA


Quando ti penso, mia amata,
masse di cagnotti saturano il mio campo visivo.
Perfezione sublime di forme carnali, soave illusione,
mortifera maschera che cela un maelström di sfacelo.
Quando ti penso, accosto le tue curve
al ritmico pulsare delle interiora di un bruco
sotto la cuticola della sua esile pelle screziata.
Stillare di umori putridi dagli ocelli,
sommovimento viscerale, corruzione della carne
che contamina ogni quanto di questo universo.
Eppure ancora ti sogno, oh grigia lamia,
sorprendo una volta di più il mio corpo infernale
a bramare la voluttà del tuo abbraccio di oblio.